Essere spaventati durante la scossa di un terremoto è normale. Sapere cosa fare in questi casi aiuta a proteggerti e a sentirti più forte della paura che stai vivendo. Diventi padrone delle tue azioni!
Una scossa sismica provoca oscillazioni, più o meno forti, che scuotono in vario modo gli edifici. Le oscillazioni più dannose sono quelle orizzontali. Gli edifici più antichi e quelli non progettati per resistere al terremoto possono non sopportare tali oscillazioni, e dunque rappresentare un pericolo per le persone. È il crollo delle case che uccide, non il terremoto. Oggi, tutti i nuovi edifici devono essere costruiti rispettando le normative sismiche.
COSA È IMPORTANTE SAPERE
- quali sono le zone più sicure della tua abitazione (ad esempio: vicino ai muri più spessi o sotto le travi in cemento armato);
- dove sono gli interruttori generali dell’energia elettrica, della rete gas e della rete idrica;
- dove sono gli spazi aperti e sicuri vicino alla tua abitazione;
- tutte le persone che vivono con te DEVONO SAPERE cosa fare in caso di terremoto;
- le indicazioni contenute nel tuo Piano Comunale di Protezione Civile PER SAPERE DOVE è IL PUNTO DI RACCOLTA PIÙ VICINO E SICURO
DURANTE IL TERREMOTO: come comportarsi?
- Se sei in luogo chiuso cerca riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave in cemento armato: per proteggerti da eventuali crolli o caduta di materiali;
- Riparati sotto un tavolo, scrivania, banco, letto;
- È pericoloso stare vicino ai mobili, oggetti pesanti, vetrate e finestre: potrebbero caderti addosso o rompersi disperdendo delle schegge;
- Non precipitarti verso le scale e non usare l’ascensore. Talvolta le scale sono la parte più debole dell’edificio e l’ascensore può bloccarsi e impedirti di uscire;
- Se sei all’aperto, allontanati da: costruzioni, muri, linee elettriche, pali della luce: potrebbero crollare;
- Stai lontano anche da spiagge, sponde fluviali e laghi;
- Evita di usare il telefono e l’automobile: rimanere nel punto di raccolta indicato nel piano di emergenza. È necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare/rallentare i soccorsi;
- Se sei già in auto quando arriva il terremoto, non fermarti in prossimità di ponti, viadotti o terreni franosi.
DOPO IL TERREMOTO: come comportarsi?
- Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te Così aiuti chi si trova in difficoltà ed agevoli l’opera di soccorso;
- Non cercare di muovere persone ferite gravemente: potresti aggravare le loro condizioni;
- Se ti è possibile, prima di uscire dall’edificio, chiudi gli interruttori del gas e della luce;
- Camminare con prudenza: in strada potresti ferirti con vetri rotti e calcinacci;
- Raggiungere uno spazio aperto, lontano da edifici e da strutture pericolanti: potrebbero caderti addosso.